I servizi erogati hanno un taglio esplicitamente pedagogico.

Di fronte a impostazioni consulenziali sostitutive e ancillari, il primo obiettivo e la caratteristica fondamentale dei servizi e dei prodotti inseriti nel progetto Co-Mete è quello di consentire ai singoli e ai gruppi di gestire autonomamente i loro contesti professionali.

Il gruppo di Co-Mete si pone come organismo di produzione di cambiamenti e di facilitazione di prese in carico in organismi portatori di un bisogno esplicito, esplicitato o esplicitabile di cambiamento.

Organismo che sono singoli e gruppi impegnati nelle agenzie educative e nei servizi e interventi sociali e socioassistenziali. I servizi erogati hanno un taglio esplicitamente pedagogico.

La frontiera operativa nella quale posizioniamo i nostri interventi è, dunque, la transizione, la trasformazione, la vestizione di abiti nuovi.

Non lavoriamo dunque con sistemi patologicamente connotati.

E anche per chi ritenesse che ogni sistema sia patologico e per chi leggesse la transizione come malattia, l’impostazione curativa del progetto Co-Mete è riferita al tentativo di fornire all’organismo rinforzi e manutenzioni perché si guarisca o espella da sé parti malate, o perché capisca quale sia il suo male o chi possa essere il suo medico.

Questo implica metodologicamente la costruzione dei differenti servizi in relazione strettissima con chi commissiona il servizio stesso e, qualora non coincidessero, con i soggetti implicati in un processo di trasformazione.

Implica un approfondimento costante della domanda e una progressiva modificazione della relazione.

Negativamente, non uno schema commissione -  realizzazione del prodotto - feed-back valutativo, ma lavorare con il cliente e aiutare il cliente a lavorare.